Le passerelle non si demoliscono! Proprietari terrieri bloccano i lavori. Convocato tavolo tecnico
Protestano i proprietari terrieri per impedire la demolizione di due passerelle che consentono l’accesso alle loro aziende. L’ordinanza di demolizione era arrivata nei giorni scorsi ed ha visto l’immediata mobilitazione dei proprietari delle aziende interessate i quali, sentito l’avvocato Sinuhe Curcuraci, hanno prontamente diffidato il consorzio di bonifica a procedere. I proprietari hanno saputo per caso di questa ordinanza. La demolizione delle passerelle avrebbe potuto creare una vera e propria emergenza sanitaria lasciando gli allevamenti incustoditi nel caso in cui non sarebbe più stato possibile per gli allevatori raggiungere le proprie aziende.
Ma andiamo con ordine e cerchiamo di ricostruire in questi mesi.
L’autorità di bacino, a seguito di diverse segnalazioni da parte sia del Comune di Enna che di privati, svolti gli opportuni accertamenti, nei mesi scorsi ha rivelato la presenza di due passerelle di attraversamento stradale del fiume Morello, a Malpasso territorio di Enna. Le due passerelle sarebbero state realizzate in assenza di titolo (l’Ufficio del Genio Civile di Enna, Ente preposto al rilascio dell’autorizzazione idraulica all’epoca della realizzazione dei lavori, ha certificato che per la realizzazione di dette strutture non risulta alcun parere rilasciato). Queste passerelle, per forma e dimensioni non risultano adeguate ad accogliere le acque del fiume, che infatti, in occasione di eventi piovosi intensi, puntualmente straripano invadendo i terreni limitrofi e la stessa carreggiata stradale, creando pericoli per la privata e pubblica incolumità. L’ ufficio, al fine di rimuovere le condizioni di pericolo ha emesso ordinanza di demolizione delle due passerelle invitando il libero consorzio di Enna, individuato quale Ente che aveva realizzato i lavori, ad effettuare l’intervento di demolizione. Prima di procedere alla demolizione delle opere giorno 6 si è svolto, presso i locali del libero Consorzio Comunale di Enna, un tavolo tecnico alla presenza dei rappresentanti degli Enti che in qualche modo hanno competenza in materia o che utilizzano per attività gestionali la strada dove ricadono le passerelle di attraversamento. Dal tavolo tecnico non sono emersi elementi ostativi alla demolizione delle passerelle, nessuno degli Enti presenti ha infatti evidenziato la necessità di utilizzo delle strada ed, anzi, l’ANAS ha posto in risalto che le acque, non opportunamente regimentate, invadono le aree di sedime dei piloni dell’autostrada, con possibili danni alle relative strutture, per cui il ripristino di una regolare flusso delle acque, all’interno dell’alveo originario, non può che giovare alle strutture di fondazione del viadotto che si sviluppa parallelamente alla strada di che trattasi. Per questo motivo il Libero Consorzio Comunale di Enna ha comunicato che oggi , in esecuzione dell’ordinanza, avrebbe proceduto alla demolizione delle due opere di attraversamento stradale.
I proprietari terrieri interessati da questa ordinanza, rappresentati dall’avvocato Curcuraci, giorno 9 novembre hanno fatto pervenire una nota evidenziando che la strada oggetto di demolizione è l’unica via di accesso per le loro aziende. Con la stessa nota è stato chiesta la convocazione di un tavolo tecnico allo scopo di trovare una soluzione che soddisfi tutti gli interessi delle parti in causa.
La richiesta è stata accolta con la convocazione di un tavolo tecnico e la sospensione dell’ordinanza di demolizione al fine di poter trovare una soluzione che soddisfi i bisogni di tutti.
