CRITICITÀ DEL Servizio Urgenza Emergenza Sanitario 118
Riceviamo e pubblichiamo una nota del SEUS che evidenzia le criticità del servizio chiedendo un incontro urgenze alle autorità competenti.
Il MUD 118 Sicilia ha inviato l’ennesima richiesta d’incontro urgente alle autorità competenti quali
Assessorato alla Salute, Prefetture Regionali, Ministero della Salute e AGENAS e alla Presidenza della
SEUS per affrontare e risolvere le criticità che affliggono il SUES 118.
Sin dalla nostra fondazione numerose sono le soluzioni che abbiamo suggerito alle varie Direzioni e alle
Quattro Centrali Operative regionali, ma ad oggi la maggior parte di esse non sono state attuate, infatti le
criticità sono in continuo aumento:
• Ambulanze ferme per assenza di personale sanitario, carenza che togliendo risorse al servizio, causa
notevoli ritardi nella gestione delle Urgenze/Emergenze
• Ambulanze che operano senza medici e/o infermieri, assenza gravissima che causa la gestione dei codici
rossi (emergenze gravissime) da ambulanze MSB (Mezzo di Soccorso di Base formate da solo 2
Autisti/Soccorritori).
• Postazioni SUES che terminano il servizio alle 20.00 (turnazione H12), carenza che se venisse colmata
portandole a svolgere il turno in H24, potrebbero rinforzare il territorio e non gravare sulle postazioni
con grande numero d’interventi.
• Ritardi nella gestione all’interno nelle Aree di Emergenza Ospedaliera che, non “liberando” le
ambulanze velocemente, toglie risorse al territorio.
• Ambulanze inviate distanti dal territorio di competenza che comportano ritardi nei soccorsi e mettono a
rischio gli equipaggi (nessun protocollo operativo a garanzia dell’intervento con il NUE 112).
• Operatori di centrale che non coinvolgono (o non abbastanza) la “Medicina del territorio” (Guardie
Mediche e Medici di Base) per la gestione di urgenze lievi (codici bianchi e verdi) sovraccaricando le
ambulanze del 118 di interventi non gravi.
• Linee guida vecchie di 13 anni, che non consentono di lavorare con le nuove procedure come avviene
in altre regioni.
Per quanto esposto abbiamo RICHIESTO l’ennesimo e celere incontro a chi di competenza, per
analizzare e trovare tutte le soluzioni possibili al fine di RENDERE UN SERVIZIO MIGLIORE sia a NOI
OPERATORI (che siamo allo stremo) che soprattutto nei confronti dei CITTADINI che meritano
un’assistenza sanitaria rapida e funzionale.