Astensione dallo svolgimento delle mansioni superiori. Stato di agitazione dei dipendenti della motorizzazione
Riceviamo e pubblichiamo una nota delle organizzazioni sindacali dipendenti motorizzazione civile in stato di agitazione.
Com’è noto l’art. 17 del CCRL 2016/2018, ha confermato il sistema di classificazione
professionale del personale previsto dal CCRL 2002/2005, che all’alleato “A” riporta i criteri per
l’individuazione a regime dei profili professionali delle Categorie A, B, C e D, ed indica nelle
esemplificazioni dei profili, le mansioni che possono essere svolte dagli appartenenti alle singole
categorie e deduttivamente anche le mansioni corrispondenti.
Purtroppo, però, nel corso degli anni, le declaratorie delle rispettive mansioni, vuoi per le
croniche carenze di personale, vuoi anche per l’accrescimento professionale acquisito dai
dipendenti, non sono state più rispettate da codesta Amministrazione che ha piegato alla realtà la
norma, utilizzando tutto il personale in mansioni superiori e sfruttando il lavoro svolto dagli stessi.
Premesso ciò, considerato che il Governo regionale, già a partire dal precedente contratto,
continua a bistrattare il suo personale non dandogli la possibilità di avere riconosciute le mansioni
superiori svolte, le scriventi OO.SS. hanno invitato i dipendenti regionali ad attenersi alle mansioni
proprie della categoria di appartenenza sia per far emergere le criticità operative, sia anche per
ricondurre l’azione amministrativa alle reali possibilità commisurate alla forza lavoro disponibile in
base alle categorie di inquadramento.
Tale azione è finalizzata a fare comprendere l’impellente necessità di prevedere e finanziare
un nuovo ordinamento professionale, tra l’altro previsto dal Testo unico sul pubblico impiego, e
dare con la riclassificazione di tutto il personale una seria prospettiva in termini di benessere
organizzativo a tutti i lavoratori.
Conseguentemente, si invitano i Dirigenti di qualsiasi livello e struttura, a rispettare le
declaratorie delle mansioni sopra richiamate ricordando che a rigore sono quelle le mansioni
espletabili dal personale per raggiungere gli obiettivi e i correlati compensi accessori.
Inoltre, si ricorda che il vigente Sistema di misurazione e valutazione della Performance
prevede espressamente che:
a) Il Dirigente Generale assicura la più ampia diffusione degli obiettivi annuali ai propri dirigenti e
questi ne assicurano la massima diffusione e condivisione a tutto il personale assegnato,
illustrando, ciascuno per la parte di competenza, gli indirizzi e impartendo le modalità
organizzative da seguire al fine del loro raggiungimento.
b) Il Dirigente di struttura intermedia o di UOB provvede, quindi, ad indicare a ogni dipendente in
ragione della categoria di appartenenza gli obiettivi specifici al raggiungimento dei quali è
chiamato a concorrere. Prescrizione del parere obbligatorio e vincolante dell’Organismo
Indipendente di valutazione reso con nota prot. n. 146 del 28/01/2020.
c) Il procedimento di valutazione descritto nel presente sistema prevede l’iniziale compilazione,
da parte del valutatore, di una scheda di programmazione nella quale si riporta l’assegnazione
degli obiettivi della struttura al personale incardinato nella stessa.
Pertanto, nel rispetto di tali obblighi per la dirigenza, si chiede ai dirigenti destinatari della
presente che non lo abbiano ancora fatto, di volere adempiere alla compilazione delle predette
schede di programmazione con l’assegnazione degli obiettivi realmente conferiti a tutti i
dipendenti della struttura.
Nel contempo, si rinnova l’invito al personale di tutte le categorie di astenersi dallo
svolgimento di mansioni superiori o non previste dalla propria categoria.
Le scriventi OO.SS. si riservano di segnalare eventuali abusi alle autorità competenti.
La presente a ogni effetto di Legge.
LE SEGRETERIE REGIONALI
CGIL CISL UIL UGL SADIRS COBAS-CODIR SIAD-CS
Martedì 18 luglio è confermata l’assemblea sit-in aperta a tutti sotto la sede della presidenza della Regione Siciliana.