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SOTTOSCRIZIONE DEL PATTO PER LA LETTURA

Si terrà il prossimo Mercoledì 15 Febbraio, alle ore 16, presso i locali della Biblioteca Comunale la firma del Patto per la lettura. “In questi mesi – spiega l’Assessore alle politiche culturali Rosalinda Campanile – oltre ad essere stati riconfermati Enna città che Legge, ho avuto modo di conoscere le tante risorse della città che si spendono in favore della lettura, dall’associazione Amici del Libro il Sasso nello Stagno a Nati per Leggere, dall’associazione Mivà alle librerie della città, da Hennanion alle tante associazioni che svolgono qualificate attività rivolte allo stimolo alla lettura, senza dimenticare le istituzioni scolastiche che sono una straordinaria risorsa su cui investire perché lì ci stanno i bambini e i ragazzi a cui va rivolta tutta la nostra attenzione”. “Abbiamo investito abbastanza in questi anni come amministrazione sulla lettura – aggiunge l’Assessore Campanile – attraverso il dono del libro ai nascituri, le diverse edizioni della Festa del Libro, diversi laboratori di lettura rivolti ai più piccoli coinvolgendo professionalità di spessore come il prof. Mauro Speraggi e tra poco partiranno i laboratori di lettura ad Alta Voce con il prof. Federico Batini rivolti alle seconde elementari con attività di formazione alla lettura aperta anche ai dirigenti scolastici e a tutti i docenti o singoli privati che ne avranno interesse. Abbiamo valorizzato il nostro patrimonio librario, collocando nel prestigioso Palazzo Chiaramonte, il Fondo Antico del Duomo, i manoscritti di Savarese ed è ancora in corso un’attenta attività di ricerca di prestigiose cinquecentine e libri di notevole interesse che stanno componendo una biblioteca storica di prestigio nella nostra città. In questo quadro si inserisce la firma del Patto per la lettura che ha come obiettivo la creazione di una sinergia tra tutti i protagonisti della filiera culturale ed in particolare del libro”. “Questa sottoscrizione – sostiene il Sindaco Maurizio Dipietro -rappresenta una tappa importante per la città, sia simbolicamente che concretamente. È un modo per coinvolgere istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato e tutti coloro che condividono l’idea che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo sin dalla più tenera età e dell’intera società. La lettura è uno strumento straordinario per lo sviluppo sociale delle comunità, ecco perché ritengo sia importante riunire le istituzioni, le associazioni e tutti i cittadini che hanno voglia partecipare attorno ad un Patto per la Lettura che è aperto oltre gli inviti che ho già trasmesso”.

 

Il Patto per la Lettura punta a rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale e a promuovere l’apprendimento permanente, ad avvicinare alla lettura i non lettori, con particolare riferimento alle famiglie più fragili, i bambini sin dalla prima infanzia e, ancor prima, dalla gravidanza della madre e i nuovi cittadini, ad allargare la base dei lettori abituali e consolidare le abitudini di lettura, soprattutto nei bambini e ragazzi, a favorire un’azione coordinata e sistematica di moltiplicazione delle occasioni di contatto e di conoscenza fra i lettori e chi scrive, pubblica, vende, presta, conserva, traduce e legge libri, dando continuità e vigore alle iniziative di promozione alla lettura già collaudate, sviluppandone sempre di nuove.

 

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