Aumentano i medici presso il reparto di Oncologia dell’Ospedale Umberto I di Enna
Si potenzia l’organico dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Umberto I di Enna. Hanno sottoscritto il contratto i dottori Giuseppe Caputo e Andrea Quattrocchi a cui va l’augurio di buon lavoro da parte della Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.
Il Direttore Generale, Francesco Iudica, sottolinea: “Il potenziamento della dotazione organica eleverà l’offerta e la qualità delle prestazioni dell’assistenza oncologica in tutto il territorio della provincia di Enna”.
La Dott.ssa Daniela Sambataro, Direttore dell’UOC Oncologia Medica, espone dettagliatamente azioni e obiettivi: “Grazie al supporto della Direzione strategica che ha voluto il potenziamento dell’organico, potremo raggiungere l’ obiettivo che insieme abbiamo condiviso: garantire assistenza oncologica nell’intero bacino di riferimento, migliorare la qualità dell’assistenza stessa e permettere al malato oncologico la possibilità di curarsi vicino al proprio domicilio.
L’aumento dell’organico, con il supporto dell’innovazione tecnologica della telemedicina, consentirà di raggiungere tutto il territorio per le attività ambulatoriali e la somministrazione dei farmaci orali.
L’oncologia diventa sempre più ampia e complessa: la diagnosi precoce e l’introduzione di nuove terapie come la immunoterapia e le terapie target, la realizzazione di corrette strategie terapeutiche hanno permesso di raggiungere risultati importanti, tali che oggi il cancro si può definire la patologia cronica più prevenibile e più curabile. Con i due nuovi specialisti, la collaborazione delle altre Unità operative, Anatomia Patologica, Chirurgie, radiologia, senologia, medicina nucleare ecc., sarà possibile implementare i gruppi oncologici multidisciplinari che potranno essere non solo intra-aziendali ma anche interaziendali, regionali e nazionali. Si è, pertanto, aperta la strada per avviare un nuovo percorso per l’Oncologia di Enna che vedrà anche, con la collaborazione dell’Università Kore, l’ implementazione della ricerca clinica con la realizzazione di studi clinici controllati e che offrirà ai pazienti la possibilità di essere trattati con farmaci innovativi, anche vicino al proprio domicilio. Altro obiettivo sarà quello di migliorare l’accoglienza e l’avvio alle cure simultanee del paziente con la collaborazione di figure professionali, quali gli psiconcologi, il case manager, specialisti in terapia del dolore, nutrizione clinica, dietisti”.