“MITO- Esperienza immersiva Digital & Street Art Festival”. Completata, in via della cittadella, “ A Metiri” la seconda opera di street art
Due nuove opere artistiche per Enna, oltre a quelle già realizzate a Porta Pisciotto, hanno dato nuova vita adesso, grazie al progetto “MITO-“ esperienza immersiva” all’accesso alla città da Via della Cittadella con l’omaggio al raccolto realizzato dallo street artist Alberto Ruce con “A metiri”appena completato, mentre il Museo del Mito è stato impreziosito dalla maestosa “Kore”, firmata da Ligama che oltre ad abbellire la facciata del Museo, fa da richiamo ai passanti che incuriositi andranno ad ammirarla più da vicino.
Il progetto tra arte, cultura, musica ed inclusione, di “360 Startup” associazione di promozione sociale di cui è presidente Stefano Iannello, realizzato grazie alle somme del bilancio partecipato 2021 del comune di Enna, da cui ha ottenuto il patrocinio e la collaborazione dell’ufficio eventi, per promuovere la storia e cultura della città portato avanti assieme a Wol-Urban Regeneration, giunta quest’anno alla terza edizione, ed il collettivo Pixel Shapes che ha curato i progetti di videomapping all’interno del museo del mito. Come sottolinea Mariasanta Buscemi di Wol-Urban Regneration “Speriamo che questi posti, dalla rocca a via della cittadella tornino a rivivere e vogliamo che tutta la comunità si renda conto di quanto importante sia l’avere cura dei propri spazi, attraverso la manutenzione e la pulizia, perché è solo il bello a generare il bello.”
“MITO- Esperienza immersiva – racconta Stefano Iannello di 360 Start Up è stato esattamente come lo abbiamo concepito, sin dalla prima stesura. Pensavamo ad un festival di Arte Murale e Digitale incentrato sul Mito nella suggestiva cornice della Rocca di Cerere e Santa Ninfa, un luogo magico, pieno di storia e leggende dove poter esprimere tutto il nostro know-how e il nostro punto di vista, da condividere con tutta la cittadinanza. Ed è stato esattamente così. Promuovere il luogo e la sua storia, arricchedendolo di significati e contenuti.”
Quattro i nuovi progetti di video mapping, realizzati da studi creativi riconosciuti a livello internazionale, selezionati tramite la direzione artistica del collettivo Pixel Shapes.
L’intenzione che il collettivo ha raggiunto tramite il progetto “Mito Esperienza Immersiva” è stato quello di creare una rete artistica e sociale grazie alla potenza dell’arte e delle nuove tecnologie digitali. Artisti rinomati e riconosciuti in ambito internazionale, artisti del territorio ennese e ragazzi diversamente abili, inseriti in un unico contenitore artistico, un viaggio immersivo che lascia volutamente libera espressione e creatività ad ognuno di loro.
“MITO – Esperienza Immersiva” ha voluto far rivivere un luogo simbolo per il popolo ennese sotto una luce diversa, con l’obiettivo di potenziarne il bagaglio storico e culturale e renderlo fruibile a tutti, volontà di riaccendere la speranza e stimolare gli animi a riappropriasi della propria identità, esaltando la bellezza e il patrimonio artistico.
Molti sono stati gli interventi da parte di artisti del territorio ennese che tramite la “Open Call” hanno aderito al progetto, esprimendo la propria creatività in una veste contemporanea.
Mattia Mentastro, Marta Comito, Ivan Cammarata, Francesco Cammarata, Noemi Alessandra, Walter Rindone, Il Chiano, Semi Audio Visual.
Anche i bambini sono stati coinvolti grazie al laboratorio “Mito Animato” proposto e realizzato da Eleonora Lambo che grazie alla tecnica dello stop motion hanno realizzato un piccolo corto con al centro il Mito, un racconto creato e raccontato dai nostri piccoli amici.
“MITO -Esperienza Immersiva” è stato anche inclusione, tramite la preziosa partecipazione e collaborazione della Cooperativa Sociale “La Contea” diretta dalla Dott.ssa Vanessa Mancuso e dal Dott. Flavio Giaimo, fiore all’occhiello della nostra provincia, grazie alla quale è stat possibile mettere in scena dei laboratori di Arte Terapia, occasione utile ad avvicinare i ragazzi alle nuovissime tecnologie, offrendo loro, inoltre, la possibilità di socializzare negli ambienti esterni e sviluppare le capacità di gestione emotiva, autocontrollo e cognizione complessa. Un momento felice e di condivisione, fatto di sorrisi e bellezza.
Importante la partecipazione del noto artista e scultore Gesualdo Prestipino che come sottolinea ancora Iannello “ci ha onorato della sua presenza, grazie alla mostra di 7 sculture in bronzo inerenti alla tematica del Mito. Il maestro ha sposato fin dal primo momento il nostro progetto, aprendoci le porte del suo atelier e mettendoci a disposizione sia il suo sapere e il suo enorme bagaglio artistico, ma soprattutto la sua grande conoscenza della storia e del territorio. A lui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per averci accolto e motivati nel perseguire i nostri sogni e progetti.”
Grazie alla musica i visitatori hanno potuto vivere un’esperienza suggestiva e magica, potendo ammirare il panorama e godere di momenti di svago e relax, con un sottofondo musicale che ha allietato tutti gli ospiti e partecipanti all’evento. Questo è stato possibile grazie al supporto e partner tecnico “Bedda Radio” che ha gestito la direzione artistica, offrendo gli spettacoli musicali di: Francesca Incudine, Thele, Gaetano Fontanazza, Angelo Vaccaro, Salvatore Leonardo, Koogel, Valeria Fazzi, Alpha XCIV, “che ringraziamo per la loro partecipazione e per aver allietato con la loro musica le serate sotto le stelle.”
Un grazie speciale viene rivolto da 360 start up “ a tutta l’Amministrazione del Comune di Enna, al Sindaco Maurizio Dipietro, all’Assessore al ramo Urbanistica e Territorio Arch. Giovanni Contino, al Responsabile Ufficio Eventi e a tutto il suo staff, alla Giunta Comunale, per aver reso il nostro progetto esecutivo e averci supportato in tutte le fasi organizzative e logistiche. Grazie anche ai professionisti e alle maestranze locali che tramite il loro contributo e competenza hanno reso possibile la realizzazione del nostro progetto.
Grazie anche alla cittadinanza per averci sostenuto, incoraggiato e apprezzato, aver ricevuto tanto calore e partecipazione ci ha riempito di gioia ed entusiasmo. Tanta la voglia da parte dei visitatori di rivivere i nostri luoghi, che tramite l’arte e la cultura possono diventare volano di nuovi stimoli, una speranza e volontà di tornare a rivivere i luoghi patrimonio della collettività. Grazie agli abitanti del quartiere San Biagio che ci hanno accolto e incluso nel loro quartiere, che grazie ai loro gesti, vicinanza e disponibilità hanno reso le nostre giornate piacevoli e meno faticose.
Infine grazie a tutti i soci di 360 Startup per aver lavorato alacremente all’organizzazione e gestione dell’evento: Mariasanta Buscemi, Giuseppe Giunta e Michele Di Leonardo, grazie ai quali tutto è stato semplice e perfetto. Ai ragazzi di Pixel Shapes, Giovanni Mezzasalma, Andrea Criscione, Andrea Campo e Simone Scarpello per aver curato le proiezioni esterne ed interne al museo. Ai ragazzi del Barrio’s Café, Angelo Comito e Mary, per aver organizzato e offerto un servizio di ristoro impeccabile.”
Iannello conclude dicendo “Il nostro progetto è stato tutto questo, tanti volti, lavoro e abnegazione, per realizzare uno spettacolo senza precedenti, il nostro augurio è quello di poter replicare il progetto e continuare a realizzare nuove opere ed esperienze fatte di arte e cultura per arricchire altri luoghi della nostra Città.”