LA CESSIONE DEI CREDITI ANCORA DIFFICILE
Il blocco causato dalle modifiche normative introdotte dal decreto “Sostegni ter”, ha messo in grave difficoltà imprese e cittadini, determinando la sospensione delle piattaforme e dei servizi per la cessione dei crediti d’imposta ad opera di banche ed intermediari.
Confartigianato, nelle scorse settimane, aveva infatti lanciato un forte appello al Governo per lo stralcio dell’art. 28 del decreto “Sostegni Ter”, che, così come formulato, rischiava di mettere a rischio migliaia di imprese e famiglie. Oltre a una importante campagna mediatica su tutto il territorio, a livello provinciale Confartigianato Imprese Enna aveva infatti inoltrato specifiche comunicazioni al riguardo ai Parlamentari del territorio ed al Prefetto, denunciando alla stampa la gravità della situazione.
Da qualche giorno si è assistito alla riattivazione dei servizi in questione da parte degli operatori del settore, ma purtroppo i problemi non sono del tutto superati. Basti pensare alle variazioni contrattuali introdotte nella gestione dei rapporti di cessione con una brutta sorpresa per le imprese.
Particolarmente opinabile è la scelta fatta da Poste, che procederà ad evadere solo le richieste di cessione presentate dai beneficiari originari del credito d’imposta (c.d. prime cessioni) eliminando lo “sconto in fattura” recando così un enorme danno alle aziende lasciate in un limbo.
«Il Governo – dichiara Peter Barreca Presidente prov.le di Confartigianato Imprese Enna – ha recepito le nostre sollecitazioni per modificare la stretta sulla cessione dei crediti ma il problema rimane. I riflettori su una delle problematiche più gravi del momento, non vanno assolutamente spenti poiché il rischio è sgretolare il percorso di ripartenza di tante imprese del nostro territorio”.