Aleteia, diploma 17 nuovi psicoterapeuti
Sabato la scuola Aleteia ha diplomato 17 nuovi psicoterapeuti, concludendo il loro percorso di studi durato quattro anni. Un momento di festa, nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza, ritornare in presenza a fare le sedute di specializzazione. “Una condizione perciò doppiamente gratificante – commenta il fondatore e neuroscienziato, Tullio Scrimali – intanto perché siamo nuovamente insieme in questo scenario l’auditorium Vittorio Guidano, il più alto d’Italia ma anche per l’altezza della proposta scientifica che di anno in anno diventa sempre più qualificata e qualificante. Il corpo docente che arriva da tutta la Sicilia trasmette ai suoi discenti i protocolli ideati da Aleteia, che poi verranno applicati con successo in tutta Italia dai nostri psicoterapeuti”. All’Aleteia, diversamente dalle altre scuole di specializzazione, sono trattati tutti gli argomenti di psicoterapia. Tante perciò le tematiche discusse nelle due sedute, mattina e pomeriggio, quali ad esempio l’agorafobia, il disturbo di ansia di malattia, i disturbi dell’alimentazione altresì sono state esplorate aree abbastanza recenti, come il trattamento del gioco d’azzardo compulsivo, con un metodo firmato Aleteia, il “moderate gambling”, con il quale si insegna al giocatore compulsivo un nuovo e positivo rapporto con il gioco scevro dalla dipendenza, ma anche argomenti meno consueto come l’applicazione della terapia cognitiva nei pazienti ipovedenti o non vedenti. Un lavoro nato sia dagli studi compiuti in psicologia, in particolare presso Aleteia, della specializzanda sia nell’aver sperimentato in prima persona cosa vuol dire perdere la vista e anche dal contatto con altre persone con disabilità visiva. “La pandemia ha aumentato bruscamente il bisogno di psicologia e psicoterapia, tante sono le persone sofferenti. I nostri psicoterapeuti, che da oggi andranno sul campo a mettere in pratica – dopo quattro anni – quello che è stato insegnato loro presso Aleteia hanno tutti gli strumenti per aiutare questa umanità sofferente e, sul territorio siciliano, saranno in prima fila nella lotta contro il disagio psichico”, ha concluso lo psichiatra Scrimali.
A comporre la commissione i docenti Antonio Carollo, Sebastiano Lupo, Massimo Sciuto, Damiana Tomasello e Giusi Gervasi, responsabile della segreteria.