Quousque tandem…Da mesi i corpi illuminanti della provinciale, della cosiddetta casina bianca, sono belli e pronti. Svettanti di giorno, invisibili al calar della sera. Dalla vallata si sale, guidati inizialmente da una illuminazione perfetta. Poi, al bivio si vive ancora per un po’ di luce riflessa che a sinistra rischiara appena i resti, a mo’ di ruderi monumentali, della panoramica crollata (e quella è un’altra storia). A destra, l’unico accesso nord per Enna, si ripiomba subito nel buio. Assoluto in questi giorni di nebbia fitta e densa. Percorrere questa strada diventa un’impresa, anche per chi è abituato al muro bianco. L’ impatto, per chi arriva da terre assolate, è comprensibilmente spiazzante. Un contenzioso sulle spese di gestione tra due enti pubblici, il Comune e l’ex Provincia, rende l’impianto di illuminazione nullo. Quanto durerà ancora?
Mario Rizzo
