La Fidapa Enna compie 50 anni e dà vita al nuovo premio musicale “Christiane Capponi”
Aria di novità alla Fidapa di Enna, che sulle orme delle fondatrici, punta i riflettori sul talento delle donne di oggi e premia chi tra loro si impegna in ambito culturale e sociale.
La Federazione italiana donne arti professioni e affari, presieduta da Anna Dongarrà, quest’anno ha compiuto 50 anni di attività e ha voluto festeggiare dando vita a un nuovo premio di ambito musicale intitolato alla memoria di Christiane Cappone, violoncellista fondatrice della Fidapa di Enna.
“Christiane era una donna innovativa – racconta Anna Dongarrà – che è riuscita a creare un fermento culturale in città e organizzato diverse manifestazioni di musica classica, indirizzate soprattutto ai giovani talenti musicali”.
La prima edizione del premio musicale “Christiane Cappone” è andata a Giovanna Fussone, eclettica artista musicale, diplomata in pianoforte e in direzione d’orchestra, direttore artistico dell’associazione Mousikè (la più antica scuola di musica della provincia di Enna), referente e docente di pianoforte e musica di insieme al liceo musicale Colajanni di Enna, direttore del coro Passio Hennensis, per anni critico musicale per il quotidiano La Sicilia e per il quindicinale nazionale Musica e Scuola. “Conoscevo personalmente Christiane, mi ha fornito infiniti stimoli e consigli – ha dichiarato – purtroppo Enna non aveva una scuola di musica, un’istituzione locale, un conservatorio, e ho dovuto studiare fuori, con tutti i sacrifici annessi e connessi. Per questo in me è nata la vocazione di creare per i giovani opportunità di studio per la musica. È nata così Mousikè, prima scuola della provincia di corsi accademici di strumento, poi la sperimentazione musicale al liceo pedagogico Alighieri e infine il liceo musicale, grazie anche all’interessamento politico dell’onorevole Ugo Grimaldi”.
Ideatrice di progetti musicali rivolti prevalentemente ai giovani, premiati da più parti per la loro valenza artistica e formativa, Giovanna ha dedicato il suo ultimo lavoro al disagio dei giovani durante il lockdown: il videoclip “Scorre e tutto scorre” (2020) ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali.
Il premio Fidapa “Emma Curcio”, giunto alla sua ottava edizione, è andato invece a Maria Grazia Riggio, medico neurologo ennese che ha studiato a Catania e ha svolto la sua professione a Milano dove è attualmente responsabile della Stroke Unit dell’ospedale “Guido Salvini” dell’Azienda socio sanitaria territoriale Rhodense specializzata nella cura dell’ictus. Nel corso della sua carriera è stata raggiunta da due prestigiosi premi: la Stroke Unit che guida è stata infatti premiata come centro Oro del programma Eso Angels 2019 e nello stesso anno l’Osservatorio nazionale per la salute della donna e di genere (Onda) ha conferito all’equipe della stessa Stroke Unit il premio come miglior lavoro scientifico alla ricerca “Giovani e malattie cerebrovascolari: l’esperienza della Asst Rhodense”.
“La mia vita e il mio impegno professionale si svolgono nel Milanese, ma il mio legame con le mie radici ennesi rimane forte – ha dichiarato la neurologa Riggio – ho conosciuto e apprezzato personalmente Emma Curcio, quindi questo premio per me è un gradito riconoscimento che si aggiunge agli altri ottenuti assieme alla mia equipe sanitaria per restituire i pazienti colpiti da ictus alla loro vita e all’affetto dei loro cari”.
I premi sono stati consegnati in una cerimonia organizzata nei giorni scorsi in Sala Cerere alla presenza delle autorità locali. Nell’occasione è stata ricordato il lungo curriculum della Fidapa di Enna, la sua collaborazione con le istituzioni, i club service e le associazioni, “sempre con l’impegno di promuovere e sostenere l’impegno delle donne nei diversi ambiti della società”, ha sottolineato la presidente Dongarrà. Nel corso della serata, sono state consegnate targhe ricordo alle varie presidenti che si sono succedute in carica.
Una targa è stata consegnata a Rita Basile, regista della compagnia “Attrici per caso” costituita nel 2005 in seno alla federazione ennese.