Mercedes Bresso arriva a Enna per ricevere il Premio internazionale per l’Europa “Federico II”
Sarà la seconda donna a essere insignita del riconoscimento internazionale che porta il nome di Federico II e che da tredici edizioni viene voluto e organizzato a Enna.
L’accademica ed economista Mercedes Bresso, già europarlamentare, primo politico italiano del Comitato delle regioni dell’Unione europea e presidente emerito della Regione Piemonte, arriverà personalmente nel capoluogo più alto d’Italia per ritirare il premio internazionale per l’Europa “Federico II” nella cerimonia che si terrà alla Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte mercoledì 29 settembre alle 18.
Classe 1944, donna di grande cultura, formatasi politicamente tra le fila della Federazione giovanile repubblicana e del Partito radicale, Mercedes Bresso ha da sempre nutrito un forte interesse per l’Unione europea (è eletta europarlamentare per la prima volta nel 2004) e l’ambientalismo (è specializzata in Economia dell’ambiente ed è promotrice dell’economia ecologica). Accanto all’impegno politico, accademico ed economico, coltiva una passione letteraria che l’ha spinta a pubblicare – accanto a saggi e a testi divulgativi – romanzi di fanta-ecology e una serie di racconti thriller.
Mercedes Bresso racconterà il suo impegno umano e politico in una conversazione aperta guidata da Michele Sabatino, segretario regionale del Movimento federalista europeo,
La serata, voluta dalla Casa d’Europa come prolungamento della Settimana europea federiciana, sarà introdotta da Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa e promotrice del premio, e vedrà la presenza del sindaco di Enna Maurizio Dipietro e di autorità civili e militari. A condurre la cerimonia sarà la giornalista Tiziana Tavella. L’organizzazione è curata dal gruppo di coordinamento e dal direttivo della Settimana federiciana europea.
Nel corso dell’evento, la Casa d’Europa commemorerà il suo socio fondatore e primo presidente Calogero Lo Giudice, presidente emerito della Regione Sicilia scomparso lo scorso agosto, conferendo una targa ricordo alla famiglia.
“Questa edizione del nostro premio internazionale è particolarmente significativa – spiega Cettina Rosso – in primis perché insignisce una donna di grande impegno politico, civile e culturale la cui fede europeista e federalista non è mai venuta meno, e poi perché segna il ricordo del nostro caro amico Calogero, persona straordinaria legata a Enna e all’Unione europea a doppio filo, primo presidente del nostro gruppo che ha dato la spinta a tutti noi per lanciare una nuova idea di Europa”.
Il Premio per l’Europa “Federico II” è alla sua tredicesima edizione. Istituito dalla Casa d’Europa e patrocinato dal Comune di Enna, è il terzo premio di respiro internazionale che coglie la propria ragione nelle radici storiche del Vecchio Continente, dopo i premi “Carlo Magno” in Germania e “Robert Schuman” in Francia. Il riconoscimento si ispira alla grande personalità di Federico II, considerato dalla Comunità europea ideale precursore e fondatore di un’Europa unita. Fin dalla sua istituzione, il premio “Federico II” è stato conferito a personalità impegnate a favore di un’Europa unita che da “idea” si trasformi in comunità di destino: il cardinale Paul Poupard (2008), lo scrittore Predrag Matvejevic (2009), il rettore della Iulm Giovanni Puglisi (2010), il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (2011), il presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo Pier Virgilio Dastoli (2012), il presidente della fondazione “Nuovo Mezzogiorno” Salvo Andò (2013), il presidente ad interim del Parlamento europeo Gianni Pittella (2014), il difensore dei diritti civili e fondatore del Partito radicale italiano Marco Pannella (2015), il presidente della fondazione “Terzo Pilastro Italia -Mediterraneo” Emmanuele Francesco Maria Emanuele (2016), il presidente del Movimento federalista europeo Giorgio Anselmi (2017), il direttore dell’enciclopedia Treccani e ministro emerito dei Beni culturali Massimo Bray (2018) e il presidente emerico del tribunale di Milano Livia Pomodoro (2019).
Lungo le tredici edizioni del premio, sono stati tre i presidenti della Repubblica a segnare il percorso del riconoscimento intitolato a Federico II: Giorgio Napolitano nel 2008 concesse l’Alto Patronato alla Settimana federiciana all’interno della quale è istituito e conferito il premio, Carlo Azeglio Ciampi nel 2011 ricevette il premio e l’attuale presidente Sergio Mattarella che segue la manifestazione con interesse e continua a concederle la medaglia quale suo premio di rappresentanza.