Enna, vertice di maggioranza per i sottogoverni. Scoppia la grana dei consiglieri ribelli
Il Comune affretta i tempi nella vicenda Ente autodromo di Pergusa e per questa sera è stato convocato un vertice di maggioranza per dirimere la questione. Com’è noto il consiglio di amministrazione con il suo presidente Mario Sgrò è scaduto dal luglio scorso e molte importanti decisioni sono state poste in naftalina, dalle gare autunnali alla stabilizzazione dei precari. Il sindaco Maurizio Dipietro ha posto all’attenzione delle forze politiche che lo sostengono due importanti sottogoverni, l’autodromo e la Casa di riposo Santa Lucia. Il primo sarebbe andato ad appannaggio del gruppo di Italia viva con l’ex deputato regionale Mario Alloro che vorrebbe rivoluzionarne la governance. Radio fante batte due nomi per un posto nel cda, Eros Di Prima di Caltanissetta e Salvatore Notararrigo di Enna. All’interno del partito di Renzi però il presidente del consiglio comunale Paolo Gargaglione punta i piedi e chiede una riconferma di Mario Sgrò. Il Cda è composto da tre membri ex Provincia, con il commissario Fazio che ha partecipato alle riunioni, Aci con Battaglia e Comune che deve designare. Le opposizioni si sono espresse chiedendo una conferma della presidenza ed anche nei social un altro mandato per Sgrò sembra essere il percorso più battuto. Per la Casa di riposo ci sono invece due posti nel cda di competenza comunale con il sindaco Dipietro che ascolta l’ala che fa riferimento all’assessore Francesco Colianni per l’indicazione dei due nominativi che sembrano essere già designati l’ex deputato nazionale Ugo Grimaldi e l’ex consigliere comunale Miriam Colaleo. All’interno della maggioranza si alza però una voce di dissenso infatti tre consiglieri che farebbero parte dell’ala Colianni hanno chiesto al sindaco di essere presenti alla riunione perchè in disaccordo con la linea tracciata. Questa è una posizione che esce allo scoperto ma radio fante annuncia che dentro la maggioranza ci sono altre e ben più gravi fibrillazioni fino alla richiesta di sostituzione di assessori.
Paolo Di Marco