L’Euroform consegna gli iPad ai propri studenti. Un aiuto concreto per LA DAD

Alla presenza dell’assessore comunale alla pubblica istruzione, Gabriella Motta, questa mattina presso la sede Euroform di Enna, la scuola professionale dei mestieri radicata in quasi tutta la Sicilia, si è svolta la cerimonia di consegna degli iPad dell’Apple agli alunni di secondo anno del corso “Operatore del Benessere”. Gli iPad sono stati consegnati dall’assessore e dal responsabile della sede Cosimo Palermo. Grazie agli iPad i ragazzi adesso potranno collegarsi più facilmente per seguire le lezioni da casa. Euroform grazie a un accordo fatto con la Apple Education Italia, già dallo scorso anno, consegna gli iPad ai propri alunni che li utilizzano al posto dei tradizionali libri di testo. E in questo periodo gli iPad, inoltre, rappresentano un valido supporto per la DAD. “Vi ringrazio per l’invito – ha dichiarato l’assessore alla pubblica istruzione di Enna Gabriella Motta – sono molto contenta di essere qui. Mi rendo conto di quanto sia difficile per voi questo periodo, per una scuola che vive di laboratori, trovarsi a vivere la DAD non deve essere semplice. Apprezzo molto questa vostra iniziativa che è sicuramente un modo concreto per stare vicino ai ragazzi e supportarli arginando la distanza. Complimenti per l’iniziativa perché credo che lo sforzo sia notevole anche in termini economici. Questa è una prova di una eccellenza che si vede”. “Il nostro presidente, il Dottor Salvatore Licata, ha investito molto sui ragazzi – dichiara il responsabile della sede di Enna, Cosimo Palermo – che per noi sono al centro di tutto. Purtroppo questo è un periodo molto difficile per loro. Seguire la didattica a distanza stando collegati cinque ore con un cellulare non è semplice. Cosi come non è semplice fare i laboratori a distanza cosi come storia, italiano, geografia e tutte le altre. Attraverso la consegna degli iPad cerchiamo di semplificare la vita agli studenti che potranno seguire le lezioni in modo più agevolato”.

“Siamo veramente molto contente – dichiarano Giada, Marta e Concetta alcune studentesse del secondo anno – di frequentare questa scuola che ci fornisce anche gli strumenti per connetterci e poter seguire al meglio le lezioni”.