AVO (Associazione Volontari Ospedalieri): l’importanza di essere utili agli altri
Celebrata sabato 24 ottobre, la XII Giornata Nazionale dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) per raccontare e far conoscere il lavoro di migliaia di volontari che, ogni giorno, in tutta Italia, rinnovano il proprio impegno costante e gratuito accanto ai pazienti e ai loro familiari negli ospedali, nelle RSA, negli Hospices e nei Centri diurni per disabili e per malati psichiatrici.
A causa dell’emergenza covid-19 i volontari non hanno potuto fare ingresso all’ospedale per ragioni di sicurezza, ma hanno comunque deciso di festeggiare la loro giornata per ricordare a sè stessi e agli altri che loro ci sono, che ci saranno sempre per portare il loro contributo fatto di amore e voglia di stare accanto al prossimo.
“Da 12 anni, il 24 ottobre, le AVO di tutta Italia festeggiano la Giornata Nazionale AVO, in realtà, da ben 45 anni, l’AVO porta negli ospedali e nei centri di accoglienza: gentilezza, vicinanza, amicizia, amore, empatia, affetto e tutti quei valori che, sotto forma di dono, alleviano la sofferenza di ammalati, anziani e soggetti fragili. Anche quest’anno ci stavamo preparando a festeggiare questo compleanno che, peraltro, dopo mesi di stasi e di distanza da ospedali e centri di accoglienza, a causa del Covid-19, doveva essere più coinvolgente che mai. Invece… eccoci qua, con assoluto divieto di portare il nostro cuore fra malati, anziani e soggetti fragili. Ma, AVO Enna non si ferma, se pur restando fuori dalla porta, vuole a tutti costi dire che noi ci siamo, siamo qui fuori e stiamo solo aspettando che si aprano le porte per riportare l’affetto, il sorriso, la vicinanza, l’amore e la gentilezza di cui siamo capaci”.
Queste le parole di Alice Amico, Presidente AVO Enna.