Relazione violenta: rinviato a giudizio ivoriano che maltrattava la sua
Il GUP di Caltanissetta, Santi Bologna, ha rinviato a giudizio un giovane della costa d’Avorio, con l’accusa di avere molestato, aggredito e picchiato una donna con la quale era stato fidanzato. Una storia di angoscia e paura per Maria, il nome è di fantasia, che vive e lavora in un paese della provincia di Enna che, dopo essersi innamorata dell’ivoriano, sarebbe entrata in un gorgo infernale fatto di continue aggressioni, controllo ossessivo dei suoi spostamenti , di tentativi di manipolazione. Maria sarebbe anche stata picchiata con un bastone al termine dell’ennesimo incontro chiarificatore richiesto dall’ex fidanzato che non accettava la fine della loro relazione. Ammessi come parte civile sia la donna , difesa dall’avvocato Eleanna Parasiliti Molica, che l’associazione Co.Tu.Le.Vi, , Contro tutte le violenze, rappresentata dall’avvocato Patrizia Di Mattia, mentre l’ivoriano è difeso dall’avvocato Maria Ricotta. Una storia, quella di Maria, che ruota tutto intorno ad una relazione malata, ammalorata da una gelosia patologica che avrebbe spinto il giovane di colore a chiudere a chiave in casa Maria quando usciva. Continue telefonate e video chiamate per controllare la donna che ha cominciato a soffrire di attacchi di panico e ansia fino alla denuncia.