Basket: la Consolini torna ad allenarsi dopo la pausa forzata
“…si corre!” Queste le parole nei post social della Consolini Enna, che non vuole perdere tempo ed ha deciso di iniziare nei primi giorni di settembre la preparazione fisica delle squadre giovanili della pallacanestro. Ieri pomeriggio i gruppi esordienti e Under 14 si sono rincontrati dopo mesi per iniziare il cammino del nuovo anno sportivo. “È stata una vera emozione ritrovarsi dopo tanto tempo” – dice il tecnico Francesco Milano. “Abbiamo parlato con i ragazzi dell’importanza della ripresa e della preparazione; il lavoro che svolgeremo non mirerà solo alla preparazione fisica ma cercheremo attraverso le attività in programma, di ripristinare la loro stabilità emotiva ma soprattutto di accrescere fiducia in se stessi e nei compagni”. Per facilitare tutto questo, vi sarà la presenza del tecnico e presidente della società, il professore Michelangelo Milano. “Penso che in un momento come questo è importante buttare in campo tutte le forze possibili per confortare e motivare i nostri giovani. Non ci poteva essere persona migliore del nostro Michele!”- così conclude sorridendo il tecnico Francesco Milano. Il professore Michelangelo Milano, da quest’anno in pensione, è ben felice di poter dare il suo contributo anche al settore basket della società: “per tanti anni ho dato un grande contributo anche nel mondo della pallacanestro ed è una grande emozione per me, lavorare per questi ragazzi che hanno il basket dentro”.
A breve la Consolini riprenderà le attività anche con la ginnastica, sempre con i gruppi dell’agonistica, con la speranza di poterlo fare anche con gli altri gruppi sempre di ginnastica che di Minibasket. “Riprenderemo – dice il presidente Michelangelo Milano – e lo faremo al più presto quando le cose torneranno al meglio alla normalità. Sappiamo che tanti bambini, sia di ginnastica che di Minibasket, stanno fremendo ed hanno bisogno di ritornare a giocare. Siamo fiduciosi nelle istituzioni che, presi da tanta sensibilità, non lasceranno passare in secondo piano una delle più grandi necessità di tanti bambini e giovani ragazzi, l’attività motoria e sportiva. È giusto però ripartire garantendo la sicurezza di tutti. Siamo ottimisti”.