PD: la manovra finanziaria approvata ieri non risolve nessun problema
Il consiglio comunale celebrato ieri ha sancito in modo inequivocabile la strategia politico-elettorale perpetuata dall’amministrazione Dipietro e dai consiglieri che la sostengono, una strategia intrisa di slogan, proclami e mistificazioni che rischia di danneggiare pesantemente la città. La manovra finanziaria approntata dal Sindaco, si è sostanziata di fatto con un esiguo contributo da destinare ai commercianti che si aggira attorno a 700 € per impresa, un importo che sicuramente giova ma che nei fatti non risolve alcun problema. Dopo mesi e mesi di incontri con commercianti, imprese ed associazioni di categoria a cui sono stati promessi corposi finanziamenti il risultato è stato sempre lo stesso: ovvero promesse e rinvii. Dal canto nostro, in questi mesi abbiamo cercato di avanzare delle proposte che l’amministrazione ha puntualmente bocciato e che, in primis, riguardavano l’esenzione dei tributi per l’anno 2020, l’erogazione di un corposo contributo alle imprese pari a 2 milioni di € da attingere dal bilancio di previsione e dal consuntivo, ivi compresa Agenda Urbana, ed infine ha respinto la proposta di aumento del fondo per le imprese pari a 177.000 €. Con grande rammarico affermiamo che al di là delle enunciazioni di principio l’amministrazione comunale a cui organicamente si è unita anche la Lega ha perso l’occasione per dare ristoro ed ossigeno al nostro tessuto economico, preferendo assegnare contributi ben più corposi ad associazioni come la Pro Loco o la Protezione Civile, i quali, seppur svolgendo nobili attività di volontariato, non hanno subito danni derivanti dalla pandemia. Si poteva e si doveva fare di più visti i tempi risicati, e con l’indizione dei comizi elettorali, purtroppo, non sarà più possibile erogare altre somme così come dichiarato dal primo cittadino, in quanto il consiglio comunale non potrà più riunirsi a norma di legge.
Paolo Timpanaro