Non si chiuderà il viadotto Euno per non più di 60 giorni. E’ quanto emerso dall’incontro istituzionale sulla viabilità svolto oggi
Nella mattinata di oggi nel Salone di Rappresenta della Prefettura, alla presenza del Vice Ministro alla Infrastrutture e dei Trasporti, On. Giancarlo Cancelleri, si è tenuta una riunione del Tavolo permanente, istituito dal Prefetto Dr. Matilde Pirrera al fine di monitorare i molteplici aspetti connessi alle attuali condizioni di percorribilità delle strade statali e provinciali e degli interventi in corso di realizzazione o in programma in questo territorio.
All’incontro hanno partecipato, oltre ai componenti di diritto del Tavolo – Libero Consorzio Comunale di Enna, Polizia Stradale e ANAS – la Deputazione Nazionale e Regionale, il Provveditore Interregionale per le opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria nonché i Sindaci dei Comuni della Provincia.
Il predetto Tavolo, che si riunisce con cadenza predefinita ed esamina alternativamente la situazione della viabilità provinciale e statale, nell’occasione ha proceduto, secondo il previsto ordine del giorno, alla disamina dei lavori in atto e in prospettiva sulla cosiddetta direttrice “NORD-SUD” e di quelli programmati dall’Anas sul Viadotto “Euno” (svicolo autostradale di ingresso al Capoluogo) – arterie, come è noto, di strategica importanza per la mobilità e per i conseguenti riflessi sullo stato dell’economia di queste zone.
In ordine ai lavori sulla Nord-Sud, il Coordinatore regionale dell’ANAS, in premessa, ha riassunto il quadro della situazione sui lotti già appaltati – in particolare sui lotti B4b e B2 – e di quelli in corso di appalto a seguito della progettazione esecutiva nonché dei lotti del tratto C. Relativamente a questi ultimi, l’ANAS ha assunto impegno di formulare un progetto di fattibilità che sarà sottoposto entro il mese di ottobre al Tavolo che si riunirà presso la sede del Comune di Nicosia.
Con riferimento, invece, ai lavori sul Viadotto Euno, grazie ai contributi forniti nelle precedenti riunioni dai vari interlocutori l’ANAS ha rivisitato il progetto, che conferma la durata dei lavori in circa 620 giorni, consentendo comunque la costante fruibilità dell’asse viario principale e dello stesso svincolo, tranne che una prevista totale chiusura per soli 60 giorni, durante i quali, al fine di ridurre al minino i disagi per l’utenza e rispettare il cronoprogramma, i lavori verranno effettuati h24.
L’incontro ha rappresentato una occasione per sviluppare nuove sinergie sull’importante tematica fra il MIT, la Deputazione Nazionale e Regionale, Prefettura e le Amministrazioni locali.