In campo Salvatore Martinez per gli antidipetristi?
Un candidato o una lista di candidati si leggono in pochi secondi ma dietro ci sono settimane di lavoro e a volte anche mesi. Se poi a comandare è la ricerca della quadra per una coalizione i nomi spuntano all’improvviso così come scompaiono. Insomma con più soggetti seduti ad un tavolo il discorso diventa molto complicato. Definita la ricandidatura del sindaco Maurizio Dipietro i riflettori sono puntati sulla coalizione antagonista che vede fra le proprie fila Pd, M5S, Italia viva, Ora Sicilia, Cives e altri esponenti civici. L’allenza tornerà a riunirsi lunedì sera con l’intento di andare finalmente nel concreto con nomi per valutarne la possibile candidatura. Il metodo scelto, almeno per ora, sarebbe la ricerca di un candidato esterno ai partiti che possa vantare un pedigree di tutto rispetto coniugato a dei crismi quali la serietà, l’assenza di problemi giudiziari, una fondata esperienza nella gestione di comunità. Infine che tale soggetto rappresenti un valore aggiunto per la coalizione. Prioritariamente va detto che il primo criterio, ricerca di un nome esterno ai partiti, non farebbe impazzire di gioia Italia viva che sul tavolo pone ben due candidati a sindaco, Ezio De Rose e Paolo Gargaglione. Gli altri patner invece ragionanerebbero sui criteri con grande interesse. E radio fante annuncia che il movimento Cives, Maurizio Bruno, sia pronto a mettere sul tavolo un “carico da undici” ponendo la candidatura a primo cittadino di Salvatore Martinez. È una voce che gira insistentemente da questa mattina ad Enna ma che nessuno conferma e che nessuno vuole commentare aspettando l’ufficialità in un senso o nell’altro. Una tale reticenza sull’argomento è comprensibile. Martinez è conosciutissimo in città e vanta, da anni, ruoli di primo piano dentro il mondo cattolico a livello internazionale. Si stenta quindi a credere una sua disponibilità a restringere il personale campo d’azione. Ma giuste e pertinenti perplessità non devono impedire di raccontare la “voce” così come circola in queste ore. Lunedì gli antidipietristi dovranno imprimere un scatto al proprio percorso anche perchè manca un mese, abbondante questo si, alla presentazione delle candidature e per giunta agosto non aiuta proprio. Fra gli altri esterni valutati, accantonati poi ripresi spiccano, tra gli altri, i nomi di Camillo Mastroianni e Peppino Margiotta con un passato a Palazzo di Città. Qualcuno avrebbe posto anche l’opportunità di una candidatura per l’ex parlamentare Gaetano Rabbito il quale è impegnatisso nella stesura di una lista di candidati in consiglio comunale. Soggetti non legati ai partiti punterebbero invece sull’ex assessore comunale all’Agricoltura Paolo Lombardo. Ancora tanti troppi nomi in libera uscita che rappresentano il più delle volte semplicemente delle ipotesi neppure confermate con i diretti interessati. La fase pre candidature è soprattutto questa.
Paolo Di Marco