Ho sempre pensato che i giovani siano un valore aggiunto per il loro territorio, soprattutto per quello che possono rappresentare nel contesto di una cittadina come Enna. Ad ogni modo sbandierare un comodo giovanilismo non è propedeutico per costruire un futuro nel nostro contesto, anzi rischia di far apparire una generazione appassionata e capace come la nostra dedita solamente agli strilli. Il nostro futuro in questa città come giovani che vogliono spendersi apertamente, sta nelle azioni concrete e nella programmazione vera e non fittizia del domani. Una programmazione che deve essere caratterizzata da un nuovo modo di fare politica, una politica che sia nuova, dinamica ed estremamente realistica. Per quanto le ideologie possano risuonare molto forti sarà il pragmatismo a trovare una dimensione dell’utile nella vita quotidiana della nostra città. A tal proposito il civismo costituisce sicuramente una nuova opportunità da esplorare, quest’ultimo ha il compito di dimostrare, avvalendosi di progetti seri, che le logiche ormai anacronistiche delle fazioni non costituiscono una opportunità spendibile per questa città. La nuova generazione può trovare nell’impegno quotidiano nei confronti della NOSTRA città un nuovo modus operandi avulso dalle logiche partitiche, che rispondono a concetti legati ormai al passato remoto. Il tutto si può concretizzare tenendo a mente che “Politica vuol dire realizzare”, soprattuto in ottica municipalista. A tal proposito, è il momento giusto per partire da un gruppo di ragazzi che possa contribuire concretamente, prescindendo da parti politiche, alla città e al territorio.
Alessio Liberti