Effetti del sabato sera post Covid. Il sindaco Di Pietro fa appello al senso di responsabilità dei giovani
Questa domenica sono stato travolto da telefonate e messaggi.
C’è tanta paura e la comprendo. La convivenza con il covid19 è necessaria ma non facile.
Sono felice per i tanti imprenditori ennesi che finalmente possono tornare a lavorare – che con tanti sacrifici hanno messo in campo azioni mirate per accogliere in sicurezza i clienti e per questo li ringrazio – ma anche per chi ha aspettato tanto per poter rivedere (non riabbracciare!)
Ma vorrei rivolgermi ai ragazzi: tante volte avete fatto da sprone a questa amministrazione
Vi ho sempre elogiato anche attraverso questa pagina e sono molto dispiaciuto per quanto accaduto.
Vi chiedo responsabilità:
Il salotto della nostra città merita più rispetto così come lo meritano gli operatori ecologici che devono raccogliere i vostri rifiuti.
Siamo stati una squadra durante la fase 1 e lo saremo anche nella fase 2. Se sarà necessario aumentare i cestini lo faremo, se dovremo mettere in campo più controlli, a malincuore, faremo anche quello.
Abbiamo già avvertito EcoEnna servizi e chiesto di potenziare la pulizia in quelle zone.
Ma una squadra ha bisogno dell’impegno di tutti ed è per questo che vi chiedo di non abbassare la guardia, di essere responsabili, di usare le mascherine e di gettare l’immondizia negli appositi cestini (sono sicuro che anche i commercianti ci daranno una mano in tal senso).
E a tutti, non solo i giovani, chiedo di non assembrarvi. So che dopo tutto questo tempo è bello scambiare due chiacchiere in piazza o quando ci si incontra per strada ma, se saremo bravi ora, ci sarà tempo per recuperare il tempo perduto. Per non tornare indietro abbiamo bisogno che ognuno faccia la sua parte.
Maurizio Di Pietro