Ricordate l’espressione dialettale che indica l’assenza di dignità e amor proprio?
Ebbene essa è : ” facci di cutu”, quella che userò per indicare la moltitudine di politici che hanno invaso, ossessivamente, le nostre case per sentenziare sulla drammatica situazione economica del nostro paese. Originali ricette ( tipo prova del cuoco) per riorganizzare, migliorare, declinare la rinascita. Peccato che a suggerire tanta profezia siano stati gli stessi uomini che hanno distrutto, nell’arco di dieci anni, tutta la nostra economia. Intrallazzati con forti centri di potere come le banche, anche qui citerei un famoso detto : Al suono di questo metallo gli uomini perdono la fede l’onor le donne!
Questi signori, con le loro insensate politiche hanno portato i nostri giovani a cercare lavoro all’estero, sottraendo professionalità e capacità al nostro paese che peraltro, li ha formati presso le migliori università. Hanno moltiplicato gli oneri burocratici sino allo sfinimento, hanno legiferato in maniera tale per cui il costo del lavoro ha assunto gravi fiscali impossibili da sostenere per la piccola e media impresa. Ora, come il famoso mago Zurli’, hanno la bacchetta magica, sanno come fare.
Quanta spocchia nel ragionare, quanta cura nella comunicazione. L’Italia muore sotto i colpi martellanti dati da costoro e noi?… Li guardiamo, li ascoltiamo, continuiamo ad aver fiducia. No signori miei… non funziona così!
Come ha detto Pierangelo Buttafuoco: ” Questa pandemia è un grosso pettine che partendo da nord a sud ha riavviato i capelli all’Italia” ed io aggiungerei che se di PIDOCCHI ha sofferto essi vanno sterminati!
Totò Puglisi!
