PD: quando tornerà alla normalità l’attività ospedaliera dell’Umberto I di Enna?
Quando sarà possibile il ritorno alla normalità dell’attività ospedaliera all’Umberto I di Enna? E’ questa la domanda a cui i vertici dell’ASP di Enna sono chiamati a rispondere.
L’infezione da coronavirus, come sappiamo, ha modificato la vita di tutti noi, ne ha frantumando le certezze.
L’ospedale di Enna ha affrontato l’emergenza divenendo centro covid. Per far questo, visto la cronica carenza negli organici, è stato modificato, stravolto l’assetto ospedaliero, oltre l’immaginabile. Sono state chiuse chirurgia, ortopedia, urologia, medicina, nefrologia, dermatologia, oculistica.
Tutti, medici, infermieri, ausiliari, operatori socio sanitari sono stati chiamati a fare fronte comune. Ma, neanche questo è stato numericamente sufficiente. Sono anche stati assunti, con incarichi semestrali, altri medici, infermieri e operatori socio sanitari. I risultati sono arrivati. Il problema è stato contenuto. L’infezione da coronavirus è ora gestibile.
Dei tre reparti covid due già potrebbero essere smobilitati, senza che questo significhi abbassare la guardia. Il reparto COVID 1, che comprende anche una semintensiva che è stata e potrà essere un punto di forza futuro per l’ospedale, può gestire bene il problema covid che persisterà con tempi e modi non ben prevedibili.
In ogni caso la drammaticità iniziale è stata superata, il problema è diluito, ben diversamente gestibile. Ora è il momento di tornare alla normalità. È il momento di ridare vita a quei reparti sospesi.
Ci viene spontanea una domanda. La continuità di questi reparti è stata garantita dal loro trasferimento a Piazza Armerina? Noi pensiamo di sì, ma con disagi innegabili. In atto tanti pazienti di altre patologie, non meno impattanti del covid, sono spiazzati, si sentono spaesati e senza punti di riferimento.
L’ospedale provinciale, (si può definire ancora così?), deve rispondere alle esigenze di salute di tutti i pazienti.
Per queste ragioni pensiamo che presto tutti i reparti sospesi dell’Umberto I di Enna debbono tornare a vivere.
Il Segretario Provinciale
(Vittorio Di Gangi) |
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