500 famiglie usufruiscono del banco alimentare ad Enna. Grazie al lavoro dei volontari ogni giorno vengono distribuiti pacchi a chi ne ha bisogno
Sono 500 i nuclei familiari che ad Enna usufrusicono dell’attività di solidarietà alimentare iniziata la scorsa settimana resa possibile grazie al lavoro silenzioso di molti volontari che nonostante il periodo difficile hanno deciso di mettersi al servizio di chi ha bisogno. Tra i volontari ci sono i ragazzi della Protezione Civile, della Croce Rossa, della Caritas, dell’associazione Hope, dell’AGESCI, i confrati, volontari delle parrocchie. Una città si è mobilitata ed ha risposto all’invito rivolto dall’amministrazione comunale.
Da una prima analisi dei dati in possesso della funzione 9 – Assistenza alla popolazione, è emerso che, alla data odierna, il 53% dei nuclei familiari che hanno usufruito dei pacchi spesa non rientrano tra la platea dei nuclei familiari già sostenuti dall’attività dell’Assessorato alle Politiche Sociali.
L’amministrazione comunale sta cercando di aiutare anche le famiglie che purtroppo si trovano costrette a dover pagare le bollette. Molte le richieste giunte al primo cittadino in persona che questa sera, nel corso del suo intervento su facebook ha dichiarato che l’amministrazione sta cercando di trovare una soluzione anche a questo problema.
“Bisogna capire cosa farà lo Stato anche in merito al problema delle bollette – ha detto Di Pietro – . L’amministrazione per il momento sta provvedendo ad affrontare questa situazione di emergenza con i soldi del bilancio del comune di Enna. Ai quali si aggiungono i 189 milioni che ha dato lo Stato e i 540 mila euro della Regione Siciliana. Su queste somme potremmo discutere e cercare in qualche misura di tamponare il problema economico delle famiglie che non possono pagare le bollette”.