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“SIETE MEMORIA OPERANTE”(Rita Borsellino capo scout ad honorem). I tre gruppi scout hanno festeggiato oggi il Thinking Day

“Quello che abbiamo capito oggi è che non bisogna avere paura di qualcosa o di qualcuno che possa pensare di essere più forte di noi, perché per noi scout l’unione fa la forza  e insieme possiamo abbattere i muri della mafia e oltrepassare qualsiasi tipo di difficoltà”.

Questa una delle frasi scritte oggi dagli scout della città al termine dei giochi mattuttini.

Oggi i tre gruppi scout di Enna, hanno celebrato insieme la giornata della memoria in onore del loro fondatore Baden Powell. Quest’anno oltre al tema mondiale dell’inclusione  ed uguaglianza fra i popoli, ad Enna i capi hanno deciso di fare “giocare” i ragazzi sul tema della legalità, in preparazione alla giornata nazionale della memoria che quest’anno sarà a Palermo il 21 marzo.

Gli scout da 28 anni hanno nel loro calendario il 20 giugno 1992,  che può essere considerata una data fondante di quella che gli scout chiamano educazione alla legalità ed è diventato uno dei cardini dell’azione educativa di questi anni. Il 20 giugno, a conclusione di una grande e partecipata marcia contro la violenza e la subcultura della mafia, con la partecipazione di migliaia di scout italiani, l’Agesci ricevette, durante la veglia di commemorazione a Giovanni Falcone, da Paolo Borsellino, il mandato, un grande segno di fiducia e di speranza: un rotolo di pergamena contenente le Beatitudini, e nell’affidarlo agli scout disse di farlo fruttare e di impegnarsi concretamente. Alla domanda.. «Dottore, ma noi scout cosa possiamo fare contro la mafia?». Paolo Borsellino rispose «Noi arrestiamo i padri, voi educate i figli».

E’ da 28 anni che gli scout onorano tale mandato: dall’ essere tra le associazioni fondatori di libera nel 1995, ad avere i propri martiri.. Don Peppe Diana nel 94, a tutte le manifestazione di legalità proposte  soprattutto con l’educazione di migliaia di giovani di tutte le età. Ed infatti B. P. è un esempio per migliaia di cittadini ennesi che dal 1960 sono passati dalle sedi scout. Questa opera educativa, nel tempo ha dato i suoi frutti, tanto che, credo non sia sfuggito, è di questi ultimi giorni la notizia che l’agesci sicilia  è sotto  attacco  con ben 4 sedi , su beni confiscati alla mafia, vandalizzate e distrutte,  e altre danneggiate per la sua attività antimafia e di educazione alla legalità!

La giornata di oggi, ha visto i ragazzi impegnati in un grande gioco cittadino in cui hanno conosciuto i martiri di questa guerra di mafia. I ragazzi hanno avuto modo di riflettere su che cosa significa essere “mafiosi” nei vari contesti e a tutte le età, e hanno capito che solo con una azione unanime e coraggiosa si può sconfiggere la mafia e  la mafiosità!

La giornata ha avuto inizio da Piazza Baden Powell con la piantumazione di fiori nell’aiuola e poi dopo l’adunata davanti al Tribunale per sottolineare il tema della legalità, sulle orme di “giovannino e paolino” personaggi di un fumetto che rifacendosi a Falcone e Borsellino sono di esempio ai bambini scout , si sono sparpagliati per tutto il centro storico.

La giornata si è conclusa con una messa nella piazzetta  pascoli dove si è simbolicamente  ricostruita la sede del gruppo scout distrutta dai vandali.

Durante la giornata odierna, inoltre, il reparto Polaris dell’enna 2 ha festeggiato i suoi 30 anni di attività realizzando le costruzioni che hanno fatto da cornice a questa giornata.

 

 

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