Nella terra di Cerere: i più piccoli alla riscoperta del mito e del patrimonio culturale
Mercoledì 22 gennaio a partire dalle ore 16.00, presso la Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte si terrà l’incontro di presentazione alla città dei risultati conseguiti nel progetto PON “Nella Terra di Cerere“, svoltosi presso I. C. “Santa Chiara” di Enna, diretto da Maria Concetta Messina. A seguito dell’avviso pubblico emanato dal MIUR il 2 maggio 2017 per la realizzazione di progetti PON mirati al potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico, infatti, l’ I. C. Santa Chiara ha candidato il progetto dal titolo ‘Nella terra di Cerere’, ripartito in quattro moduli, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale della città di Enna.
Il progetto è stato avviato nell’a.s. 2018/2019 con una prima annualità dal titolo ‘Enna e i luoghi del mito e del culto di Cerere’, destinata agli alunni della scuola primaria. Nell’a.s. 2019/2020 si è attuato l’intervento previsto per la seconda annualità, intitolato ‘Viaggio multimediale lungo il “Sentiero della Via Sacra”’, che ha coinvolto gli alunni della scuola secondaria di primo grado. Le attività hanno coinvolto circa ottanta alunni, per un totale di sessanta ore di attività formative. I moduli hanno previsto due percorsi formativi distinti: un modulo archeologico e uno digitale, paralleli e mirati al conseguimento degli stessi obiettivi. Gli alunni sono stati guidati nel percorso didattico da due esperti esterni con competenze specifiche, reclutati dall’istituto tramite appositi avvisi pubblici. L’incarico è stato affidato agli archeologi Serena Raffiotta e Antonio Messina, costantemente affiancati dai docenti dell’Istituto in veste di tutors (Alda La Porta e Marisa Vetri per l’annualità 2018/2019, Lina Caltagirone e Maria Stella Romano per l’annualità 2019/2020) e supportati dai docenti referenti di progetto (Maria Carmela Maimone per l’annualità 2018/2019, Katia Di Venti per l’annualità 2019/2020) nonché dai referenti per la valutazione oltre che dal DSGA e dal personale di segreteria.
I ragazzi sono stati condotti, così, alla scoperta delle tracce del mito e del culto di Demetra/Cerere a Enna attraverso passeggiate in città, escursioni sul territorio e attività d’aula, inclusi alcuni incontri con i rappresentanti dei partner di progetto: Soprintendenza per i BBCCAA di Enna, AGESCI Enna 1, Società Dante Alighieri – Sezione di Enna, FAI Delegazione di Enna e Pro Loco Proserpina. Un percorso entusiasmante, che ha permesso ai partecipanti di conoscere la storia più antica di Enna e soprattutto di approfondirne un aspetto che nell’antichità classica rese la nostra città famosa in tutto il Mediterraneo: il mito del rapimento di Persefone da parte di Ade presso il lago di Pergusa.
Prodotto finale del primo percorso, destinato alla scuola primaria, è stato un e-book, mentre per la scuola secondaria di primo grado gli alunni hanno prodotto del materiale documentale, grafico, audio e fotografico destinato a confluire in una guida archeologica del sentiero della Via Sacra (GAVSE). La creazione di QR code permetterà la fruizione multimediale di alcuni punti di interesse lungo il percorso della stessa Via Sacra. Tutto il lavoro realizzato dai quattro modulo formativi è confluito nel sito web www.viasacraenna.it, che sarà inaugurato proprio il 22 gennaio.
All’evento conclusivo prenderanno parte i rappresentanti delle associazioni partner del progetto, il sindaco della città di Enna Avv. Maurizio Dipietro, il Soprintendente ai BBCCAA di Enna Arch. Nicola Neri, la dirigente dell’I.C. Santa Chiara dott.ssa Maria Concetta Messina. Previsti anche dei brevi interventi sul mito e sul progetto PON appena concluso a cura della dott.ssa Francesca Valbruzzi, per la Soprintendenza di Enna, della dott.ssa Serena Raffiotta e del dott. Antonio Messina, in qualità di archeologi ed esperti PON, della dott.ssa Nietta Bruno, per la Delegazione FAI di Enna e di Giuseppe La Porta per l’AGESCI Enna 1.