Fine settimana ricco di attività per gli alunni dell’istituto comprensivo F.Paolo Neglia di Enna Bassa guidato da Marinella Adamo. Ieri i bambini della scuola dell’infanzia hanno avuto modo di partecipare a diversi progetti PON.
Il primo progetto dal titolo ” metafonologia: viaggiando con le sillabe in un mondo di parole” è stato affidato alla logopedista Antonella Dongarrà. La metafologia è una particolare conoscenza metalinguistica che consiste nella capacità di percepire e riconoscere per via uditiva i fonemi che compongono le parole, operando con gli stessi adeguate trasformazioni.
Queste abilità si rivelano molto utili nella scuola dell’infanzia.Molti studi scientifici, infatti, mettono in relazione le abilità metafonologiche con l’apprendimento della letto scrittura.
Il secondo Pon riguarda un progetto di Pet therapy con i magnifici cani di Elisabetta Parrinello. Con il termine pet therapy, si intende un sistema terapeutico dolce incentrato sull’interazione tra uomo e animali. Diversi sono gli animali, così come diverse le finalità terapeutiche e gli ambiti di applicazione della pet therapy: ospedali, cliniche, centri di riabilitazione, case di riposo e scuole. Tutte strutture interessate a nuove modalità ricreative da inserire nei propri programmi per aumentare il livello qualitativo della vita all’interno delle proprie strutture. Il cane rappresenta un elemento di scambio affettivo e uno stimolo alla comunicazione. È un rinforzo positivo e gratificante agli sforzi profusi dai bambini in ogni campo. Favorisce la presa di coscienza delle proprie emozioni, infonde fiducia in sé. È un supporto alle relazioni sociali e contribuisce a creare in classe un clima disteso e collaborativo. Studi scientifici hanno dimostrato che il contatto con gli animali consente di aumentare i tempi di attenzione e concentrazione, diminuendo l’ansia. Giocare con gli amici a quattro zampe a scuola significa stimolare l’interazione sociale e favorire l’autostima.
L’altro Pon riguarda la psicomotricità. I bambini hanno, infatti, partecipato al progetto PON dal titolo “il corpo gioca con il pensiero metodo Acouturier” tenuto dalla psicomotricista Giovanni Bongiovanni. La psicomotricità è un invito a osservare ciò che il bambino esprime del suo mondo interno attraverso il movimento; è un modo per cercare di cogliere il senso dei suoi comportamenti.
La psicomotricità affida un ruolo preminente al corpo considerato in relazione costante e significativa con l’ambiente ed in particolare valorizza il corpo in movimento con le sue specifiche modalità di espressione.
Si tratta di una metodologia alla cui base c’è la concezione del bambino come essere che si rappresenta attraverso il movimento.
La Pratica Psicomotoria Aucouturier (PPA) nasce in Francia e si basa sull’osservazione del gioco spontaneo, della comunicazione non verbale e del piacere del vissuto relazionale del bambino in attività di gruppo.
L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo globale del bambino attraverso il sostegno dello psicomotricista che con ascolto empatico valorizza la sinergia tra movimento ed immagine mentale, tra azione e mondo interiore, tra atto ed intenzionalità, considerati in un ottica di integrazione personale e sociale dell’individuo.
I progetti sono iniziati ieri e si concluderanno a giugno. Una grande occasione per il bambini dell’infanzia che in questo modo potranno acquisire competenze utili per la loro crescita.